CALCIO/ As Martina, Ciullo trova la soluzione: la chiave era in soffitta

Schivo davanti ai microfoni, stilisticamente non proprio elegante, l’inserimento di Umberto De Lucia ha ridato equilibrio e punti al Martina

Rispolverato De Lucia, cambia il modulo, arrivano i punti. Facile? No. Semplice. Sette punti in tre partite, due vittorie e un pareggio, che hanno risollevato la classifica del Martina, portandola a ridosso della zona-tranquillità, quella che ti permette di giocare senza eccessivi affanni psicologici. Per completare il trapasso, a Ciullo e i suoi si presenta davanti un occasione ghiottissima: Melfi in casa e Barletta fuori sono ampiamente alla portata della squadra vista nelle ultime tre, pericolosa in avanti, ma con più equilibrio in mezzo al campo, quello mancato nelle prime sette giornate. Il modulo si diceva: non era un caso che il Martina soccombeva spesso nell’ultima mezzora di gioco. Cioè quando cominciava a mancare benzina nelle gambe dei due esterni e in quelle dei due mediani, costretti ad un lavoro sovraumano per sopperire alle caratteristiche per natura più offensive di Carretta e Arcidiacono, o chi per loro. L’inserimento del sempre prezioso De Lucia – finito in soffitta chissà perchè – dona la giusta miscela all’undici biancoazzurro: i due esterni non devono sobbarcarsi 70 metri all’indietro per dar manforte ai terzini, e conservano maggiore lucidità in avanti, dove con i loro guizzi diventano devastanti. In mezzo De Risio ha più tranquillità nello spingersi in avanti e Amodio svolge meglio il suo lavoro di copertura davanti alla difesa, non più costretta a stare altissima e quindi meno esposta agli inserimenti degli avversari. Facile? No. Semplice. Perché il calcio è un gioco semplice in cui però, fare le cose semplici risulta spesso complicato. Si diceva, giustamente, che il Martina giocava bene, ma raccoglieva poco. La sfortuna non centrava; vi era solo bisogno di maggiore equilibrio e Ciullo ha il merito di aver trovato il bandolo della matassa e aver apportato i necessari accorgimenti. Bravo mister. Avanti così. Anche perché il calendario sorride ai biancoazzurri. Delle prime dieci giornate il Martina ha affrontato sette delle undici squadre che gli sono sopra (comprese le prime tre della classe), e tre contro le otto che gli stanno sotto. Significa che nelle prossime nove il trend si invertirà e sulla carta, le avversarie saranno molto alla portata dei martinesi. Magari i risultati arrivano comunque, si diceva tempo fa, in riferimento alla confusione societaria imperante ai vertici dell’As Martina. L’incontro tra Muschio e Ghirardini e l’annuncio alla tele dell’ingresso di un nuovo socio marchigiano, non hanno prodotto, almeno al momento, risultati ufficiali. Le casse languono e l’organigramma, annunciato, non si è ancora visto. Per fortuna i risultati in campo sono tornati. Ma la fortuna non c’entra. Bravo Ciullo. Bravi ragazzi.