Difesa vulnerabile, attacco imprevedibile. Il Martina dai due volti cerca i primi punti sabato pomeriggio in casa del Catanzaro.
Due giornate di campionato sono poche per trarre un giudizio complessivo su una squadra, nuova come il Martina, assemblata in poco più di un mese e partita per il ritiro in ritardo rispetto alle altre.
Le prime due uscite stagionali però danno già qualche indicazione utile su dove il tecnico Ciullo dovrà lavorare con particolare attenzione. A cominciare dalla difesa. La prima e la terza rete del Foggia, e la seconda della Salernitana, sono figlie di situazioni molto simili: cross al centro e marcature approssimative.
Non è un caso che al termine della sfida di domenica scorsa Ciullo abbia dichiarato ai giornalisti di aspettare Fabiano per dar manforte al reparto arretrato. Evidentemente nei singoli qualcuno non lo soddisfa al cento per cento. Il candidato a lasciare il posto al brasiliano sembra essere Samnick, apparso fortissimo sulle palle alte frontali, ma in netta difficoltà in marcatura su quelle tagliate laterali. Non molto meglio i due esterni bassi Tomi e De Giorgi, in affanno negli uno contro uno contro sia a Foggia che al “Tursi”.
Positivo l’innesto di Amodio, quantità ed esperienza che faranno la differenza. Imprevedibile e fulmineo il reparto avanzato, con quei tre piccoletti sempre pronti a buttarsi dentro con gli uno-due e le sponde di Montalto.
La prossima. Sabato pomeriggio al Ceravolo di Catanzaro i biancoazzurri cercheranno i primi punti stagionali. I calabresi vengono da una vittoria in casa e un pareggio fuori contro rispettivamente Juve Stabia e Benevento. Formazione esperta, veterana della categoria, il Catanzaro targato Moriero si affida all’estro di Silva Reis e alla velocità di Ilari (non il Marco ex Martina) e Pagano.
Serve insomma una vera e propria impresa.
M. M.
e’ evidente che se non si vince a Catanzaro, ciullo va immediatamente rimosso, noi tifosi siamo stanchi di avere elogi e punti 0, quindi prima che gia’ a natale ci ritroviamo in d. Bisogna assolutamente vincere a tutti i costi (vedi es.l’esperienza della salernitana di come ci hanno rubato i 3 punti) bisogna giocare con la cattiveria agonistica contro chiunque e imporre il nostro gioco.
ciullo ha nuovamente riperso, quando lo mandiamo via questo allenatore scadente? quando avremo il piacere noi tifosi di vedere il martina vincere? spero che non sara’ in serie d.