As Martina: traguardo storico, realtà da consolidare

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Alle ore 14 e 33 di venerdì primo agosto 2014 l’As Martina Franca 1947 torna nella terza serie calcistica italiana. Dopo la retrocessione sul campo sancita in quel maledetto 5 maggio sul campo del Messina, il club biancoazzurro rientra nel professionismo dalla finestra dei ripescaggi, portandosi tra le prime 100 squadre di calcio della penisola.

Il Martina mancava dalla terza serie nazionale dalla stagione 2007/2008, anno culminato con la retrocessione in serie C/2 ed il successivo fallimento dell’allora Ac Martina. Dalle ceneri di quella squadra nacque una minuscola realtà, che in soli 6 anni ha saputo scalare 5 categorie, arrivando a competere con le maggiori realtà calcistiche della provincia calcistica italiana.

Giusto dare merito a uomini come Nicola Basta, Nino Petrosino, Donato Muschio Schiavone e a tutti quelli che nell’ombra hanno sacrificato soldi, tempo e affetti per dare esistenza e lustro al calcio martinese. Queste tre persone e tutti coloro che hanno collaborato alla causa ora possono gridare a gran voce di aver raggiunto un risultato storico: negli ultimi 40 anni il Martina ha giocato in terza serie solo nella stagione 86/87 e dal 2002 al 2008, ma quando esisteva ancora la divisione tra C/1 e C/2.

La presenza in questa serie C unica significa piazzare il nome di Martina Franca al cospetto di realtà come Reggio Calabria, Messina, Foggia, Lecce, Salerno, Catanzaro, festa1Benevento e Caserta, tanto per fare qualche nome volendo restare al Sud. Piccola curiosità: Martina è l’unica città pugliese non capoluogo ad avere una squadra nel professionismo. Le altre si chiamano Bari, Lecce, Foggia e Barletta.

Così mentre sfilava il corteo degli ultras della Curva Nord, praticamente in contemporanea, a Sarnano, si riuniva il primo embrione del Martina 2014/2015. Tra confermati e giocatori in prova sono circa una quindicina gli uomini a disposizione del nuovo tecnico Ciullo. Nota certamente positiva è il ripartire da un nucleo già affiatatosi nella seconda parte della scorsa stagione. De Martino, De Lucia, Arcidiacono, Montalto, Aperi, Modesti, Bleve, Guadalupi e Kalombo si conoscono già e non dovranno perdere troppo tempo per affiatarsi. Il resto della truppa verrà allestito nei prossimi giorni dal consulente Gerry Palomba e dal dg Petrosino, consapevoli di avere poco tempo a disposizione: il 9 agosto ci sarà la prima di Coppa Italia e chissà che non toccherà proprio ai biancoazzurri scendere in campo.

Nino Petrosino e suoi collaboratori dovranno farsene una ragione: quest’estate sarà per loro una continua corsa contro il tempo. Dopo aver fatto i salti mortali per raggiungere questo miracoloso ripescaggio, ora ne serviranno altri per costruire una squadra competitiva e colmare il gap con le altre squadre, già in ritiro da almeno 10 giorni. In più bisognerà organizzare e strutturare la nuova stagione: alloggi, campi di allenamento, calciomercato, comunicazione e marketing, settore giovanile, presentazioni ufficiali eccetera sono incombenze che già si scorgono sul calendario.

Per Petrosino e soci la festa non potrà che durare poco, ma di qui in poi il loro lavoro verrà allietato dalla consapevolezza di aver scritto una pagina di storia importante per la città e la sua squadra di calcio. La loro più grande responsabilità sarà ora fare di questo importante traguardo una realtà stabile e duratura, che possa continuare negli anni a venire, e dare l’opportunità, perché no, ai giovani calciatori di questo territorio di crescere e mettersi in luce con quella maglia azzurra bordata bianca, con lo stemma sul petto della città di Martina Franca.

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