Martina beffato all’ultimo secondo dell’incontro. In vantaggio per 2 a 0 fino a mezz’ora dalla fine, si fa rimontare da un Ischia tutt’altro che irresistibile. Al termine della gara dura protesta dei tifosi nei confronti del tecnico Ciullo, reo di aver tolto Arcidiacono, fino a quel momento uno dei migliori dei suoi, uscito con evidente malumore.
As Martina
Bleve, De Giorgi, Patti, Fabiano, Memolla, De Risio, Amodio, Arcidiacono (69′ Kalombo), Carretta, Pellecchia (48′ Caruso) Magrassi (86′ Diop). All. Ciullo
Ischia
Mennello, Finizio, De Agostini, Alan, Sirignano (46′Terracino, 69′ Maione), Rainone, Bulevardi, Falagario, Igretolli (46′ Ciotola), Schetter, Armeno. All. Porta
Arbitro Sig. Colosimo di Torino, Pecchia di Lamezia e Sangiorgio di Catania
Angoli MMMMM
Ammoniti: Sirignano, Rainone, De Giorgi, Bulevardi, Schetter
Marcatori: 41′ Patti, 49′ Caruso, 59′ Ciotola (r), 90′ + 3′ Ciotola
Martina in campo col 4-2-3-1 con Memolla esterno basso a sinistra e Magrassi unica punta. Tony Porta schiera un’Ischia molto accorto con un 5-4-1 che lascia il solo Ingretolli ad agire in avanti. Partita condizionata dalla temperatura elevata ed un’umidità asfissiante. Poche occasioni da segnalare nella prima frazione, tra cui un tiro di Pellecchia al 9′, parato da Mennella; la risposta velleitaria di Ingretolli un minuto dopo; la traversa do testa di Magrassi al 27′, con Mennella a compiere un ottimo intervento su Fabiano pronto a ribadire in rete. Al 41′ il vantaggio del Martina. Arcidiacono si procura un calcio di punizione dal limite. Patti si incarica della battuta col sinistro, aggira la barriera e fa uno a zero.
Nella ripresa Porta inserisce Ciotola largo a destra e Terracino accanto a Schetter in avanti. Ciullo risponde con Caruso al posto di Pellecchia. Proprio Caruso un minuto dopo sfrutta un’incomprensione tra Empereur e Mennella e infila di testa incrociando sul palo opposto. Al 57′ De Giorgi si fa superare in area da Terracino, commette fallo e provoca in penalty trasformato da Ciotola. 2 a 1.
Ciullo ridisegna il Martina passando alla difesa a 3 con Memolla e Kalombo (entrato al posto di Magrassi). Allo scadere del terzo minuto di recupero un tiro rimpallato da fuori area finisce per diventare un assist al bacio per Ciotola, che tutto solo davanti a Bleve non sbaglia e firma il 2 a 2.
Al termine dell’incontro monta la protesta del pubblico nei confronti del tecnico Ciullo.
non ci sono parole, anche la disfatta di oggi mi dice solo una cosa che per la serie d, e’ una questione di 7/8 settimane. Mi congratulo con tutta la Societa’ con l’allenatore e con i giocatori che ci regaleranno a noi tifosi questo obiettivo speciale. Grazie
semplicemente vergognatevi 4 partite 1 punto,complimenti e’ quel genio che ha allestito una squadra di perdenti, ogni partita e’ sempre la stessa storia, ce’ sempre un alibi per ogni sconfitta, le squadre vere hanno sempre una mentalita’ vincente, noi abbiamo anche grazie all’allenatore una mentalita’ da perdente. Non ho mai visto una squadra di calcio perdere tanto volte come il Martina(Vedi anche lo scorso anno). Cambiate mestiere.
sono tre anni che subiamo umiliazini e ora di dire basta presidente fai qualcosa subito qui ora non si tratta piu di sfortuna chi non merita di indossare questa prestigiosa maglia deve andare via in primis il mister siamo stufi di questo passo la serie d e vicina vergognatevi tutti siete il disonore di martina meglio una citta senza calcio ciullo vai via
Anche con la juvestabia solita farsa e altri preziosi punti buttati nel cesso al 90′, non siamo in grado di vincere, quindi e’ giusto andare in d, mi raccomando andiamo avanti ancora con ciullo e con una difesa colabrodo, grandissimiiiiiiiiiiiiii polliiiiiiiiiiiiii